Alla conferenza stampa sono intervenuti il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla; don Silvio Barbaglia, presidente dell’associazione Nuova Regaldi Ets che organizza la manifestazione; insieme al vicepresidente Stefano Ferrari e al segretario e Riccardo Dellupi. Erano presenti anche Luca Piantanida, assessore alla Cultura del Comune di Novara, ed Eva Boglio dell’associazione “Artenova”. La manifestazione – che si terrà dal 14 febbraio al 7 aprile a Novara – è dedicata all’intelligenza artificiale e, si legge in una nota, “propone una riflessione sulla rivoluzione digitale in corso, per valutarne gli impatti sociali, i risvolti etici, e gli interrogativi posti all’identità stessa dell’uomo”.
“L’uso della parola ‘intelligenza’ con l’aggettivo ‘artificiale’ fa brillare il paradosso della differenza umana”, scrive mons. Franco Giulio Brambilla, nel suo messaggio per l’avvio di Passio 2024: “La sua singolarità non può essere rubata, nessun algoritmo potrà dire o riprodurre l’intuizione, la sensibilità, l’emozione, la creatività dell’umano, ma soprattutto la sua decisione morale e la relazione al suo destino”. Per don Barbaglia, Passio 2024 “sarà l’occasione per riflettere su una rivoluzione, trasversale a ogni campo dell’attività umana”. Di qui l’importanza di offrire strumenti culturali per “apprezzarne le grandi potenzialità e interrogarsi sulla necessità che essa sia resa sicura e affidabile, e che i vantaggi che essa offre siano disponibili a tutti, affinché l’uomo sia protagonista, e non spettatore o vittima, di questo nuovo e grande cambiamento globale”.In programma sei incontri a Novara sull’intelligenza artificiale con, fra gli altri mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la vita; don Luca Peyron (direttore della Pastorale universitaria di Torino e docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano); p. Paolo Benanti, membro del Consiglio Onu sull’intelligenza artificiale. Ma anche concerti, momenti di meditazione, incontri per le scuole. La manifestazione si aprirà il 14 febbraio – mercoledì delle Ceneri – nel duomo di Novara dove il vescovo Brambilla presiederà alle 18 la celebrazione eucaristica con l’imposizione delle Ceneri.
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