Torino Oggi, 29 maggio 2020 - Quale impatto ha sulla vita della Chiesa e delle comunità cristiane la trasformazione digitale che stiamo vivendo? La pandemia ha accelerato tale trasformazione in ogni comparto, dunque anche per la pastorale ecclesiale. Nella consapevolezza che si tratta di un cambiamento antropologico e non solo tecnologico, è tempo di cominciare o continuare alcune riflessioni. I due mesi e mezzo di del cosiddetto lock-down, con il divieto di celebrazioni eucaristiche con il popolo e le norme del distanziamento fisico, hanno messo alla prova la creatività digitale dei cattolici, generato buone pratiche e evidenziato limiti. Una Chiesa che si metta all’ascolto dei segni dei tempi è chiamata a integrare la ritrovata presenza fisica con quella digitale portando avanti o inaugurando nuove pratiche.
Ne parleranno in un webinar organizzato dal Servizio per l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino alcuni esperti moderati da Fabio Colagrande, giornalista della Radio Vaticana.
Ne parleranno in un webinar organizzato dal Servizio per l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino alcuni esperti moderati da Fabio Colagrande, giornalista della Radio Vaticana.
Il 3 giugno alle 18 sul canale youtube dell’Apostolato digitale si confronteranno Assunta Steccanella, docente di teologia pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto, Massimiliano Padula, docente di Scienze della Comunicazione sociale alla Pontificia Università Lateranense, e don Luca Peyron, cappellano del Politecnico e dell'Università di Torino, parroco di Madonna di Pompei e già docentedi Spiritualità delle tecnologie emergenti a UniTo.
Durante il live sarà possibile intervenire con domande e richieste di chiarimenti utilizzando la chat del canale.
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