Approdo dopo le rinunce, la preghiera sarà più vera a Pasqua

Corriere della Sera - 9 aprile 2020:  Nonostante le messe online e le chiese  vuote, che ne dica Matteo Salvini, quella di quest’anno potrebbe essere la Pasqua più autentica degli ultimi anni. «È l’approdo della quaresima, il periodo delle  rinunce corrispondente alla traversata del deserto che il popolo di Israele superò con difficoltà. C’era chi non ne poteva più della manna e delle quaglie, chi si domandava dove Mosè li stesse portando e chi si scontrava con gli altri».

Luca Peyron, coordinatore dell’apostolato digitale e don della parrocchia Madonna di Pompei, per riflettere sul valore  di questa domenica parte dalla Scrittura, per poi tornare al presente. Con una provocazione che stuzzica nel profondo anche i non credenti: «il mese di quarantena è, in fondo, quaresima dei giorni nostri».


Una riflessione che lancerà per Pasqua su youtube per i suoi parrocchiani e gli studenti che segue con cui «don Luca» può dialogare solo più su Skype. In un circolarità tra fede e nuovi media diventato una normalità da un mese a questa parte. «In queste settimane — racconta —,  ho invitato a  trovare Dio in quello che stiamo vivendo. La Pasqua è l’esito di questo percorso. Così, è una vera esperienza di resurrezione. Non semplice richiesta di  riportare tutto a come era  prima».

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