L’antropologia contestualizzata al mondo di oggi riflette inevitabilmente dei condizionamenti che, in qualche modo la ridefiniscono, sia in termini di salute, che di relazionalità e di senso. Anche oggi la malattia e la sofferenza vivono al nostro fianco, tuttavia assumono forme nuove. La risposta delle tecno-scienze alla fragilità è rappresentata dai nuovi sviluppi e dalle nuove applicazioni che vanno dall’intelligenza artificiale alla robotica. Ogni novità, se da un lato dischiude nuovi orizzonti, dall’altro solleva problematiche di natura bioetica che richiedono una riflessione accurata e profonda. Il progresso è un vero bene per l’uomo soltanto quando si pone al suo servizio, restando un mezzo e non un fine. Solo in questo modo l’umanità del Terzo Millennio potrà trovare un autentico beneficio, sia per i singoli che per la collettività.
Sabato 29 maggio 2021 - ultimo appuntamento del master
Per un umanesimo digitale.
Docenti: Luca Peyron - Mariella Lombardi Ricci
Moderatore: Francesco Ognibene
Conclusioni: Franco Ciravegna - Giuseppe Zeppegno
Qui la locandina del corso